Nel bel mezzo di una decisione sofferta emergono i tuoi valori

Scelte e non scelte sono legate ai nostri valori. In questo post vorrei parlare soprattutto di non scelte. Sì, perché le tue scelte passano dai non, dai quei non (scusate il giro di parole) che ti tieni dentro, che frugano nelle tue tasche piene zeppe di dubbi spinosi.

Nel bel mezzo di una decisione capita di trovarti con le spalle al muro, in bilico tra un non e un a denti stretti

Come succede tra un sorriso e un pianto liberatorio, il non tira la corda, sempre, e diventa: vorrei, dovrei, potrei, sarei, capirei, forse.

Sei, anzi siamo, io non sono da meno, eterni indecisi: fare o non fare, dire o non dire, scrivere o non scrivere perché amiamo così tanto quello che stiamo facendo, che la tua sia una professione avviata o che tu abbia un progetto in mente in cui credi con tutte le tue forze.

La scrittura per me è tutto, è il faro che mi ha salvato nel bel mezzo di una notte buia e tempestosa

Mettere in parole la continua ricerca di approdo in acque calme sfiora il concetto del dilemma amletico. Essere o non essere è il centro di gravità permanente di un’identità verbale con un perché potente e risonante. Non sai se mostrare il perché del tuo “vagabondare”, ma sai in cuor tuo che vale la pena di soffermarsi per imparare a riconoscerlo. Aggirare l’ostacolo e rimandare è senz’altro il modo più semplice per continuare a pensare di non essere all’altezza. D’altronde, è molto meno faticoso muoversi in un sentiero già battuto rispetto a un altro, ancora sconosciuto, difficile da percorrere fino alla fine.

Nel bel mezzo di una decisione

Trova una via. Inizia dalle parole. Una alla volta ti porteranno alla riscoperta del tuo valore nascosto

Le parole sono d’aiuto, al momento opportuno. Ti permettono di lasciare la strada vecchia per la nuova, di metterti alla prova, di sentirci una bolla di sapone che può provarci e riprovarci senza avere paura di sbagliare. Fluttuiamo, atterriamo, non sempre ci accorgiamo del segno che possiamo lasciare.

Succede di non crederci abbastanza, di volerci arrendere

Provi a immaginarti altrove, dove le cose potrebbero funzionare, migliorare o semplicemente essere diverse, più nitide di come le vediamo ora.

In fondo, ciò che vuoi è cambiare qualcosa, spostarti di un millimetro verso il sì, voglio impegnarmi a trovare le parole che ispirano la mia professione o il mio progetto in evoluzione.

Voglio fare questo, perché…

Sogni di uscire dall’incantesimo della bolla che si asciuga in un batter di ciglia per entrare nei meandri di una scelta continuativa, sentita, solo e soltanto tua. Nessuna distrazione, nessun abbaglio. Tu e i tuoi desideri di fronte a uno specchio tirato a lucido pronto ad accogliere tutte le tue contraddizioni.

Intenzioni semplicemente tue. Decidi in che modo possono essere condivise dal tuo pubblico

Ci provi a pensarlo chiaro quel cambiamento ancora un po’ offuscato dalle incertezze. Dargli ascolto è difficile, anche se sai che risolverebbe, almeno in parte, i tuoi punti interrogativi. Finché non lo metti nero su bianco, quel cambiamento sfugge alla magia della risoluzione, sofferta, ma molto più vicina di quanto pensi al sentire del tuo pubblico.

 

DOMANDE UTILI A CONQUISTARE LA FIDUCIA E L’INTERESSE DEL TUO PUBBLICO DI RIFERIMENTO

In che modo i tuoi contenuti trasmettono valore alle persone a cui sono indirizzati?

Perché ho scelto quel cambiamento per rivelarmi al pubblico?

Come potrebbe migliorare la vita delle persone dopo aver scelto un mio servizio o aver letto un mio contenuto?

Prendi un foglio e dividilo in due parti uguali. Da una parte scrivi le parole che sceglieresti per creare un ponte comunicativo con il tuo pubblico e dall’altra quelle che non sceglieresti. Metti nero su bianco i perché dei sì e i perché dei no.

La soluzione è a un passo da te

Ma non si lascia afferrare tanto facilmente. Si tratta di dare valore a quello che già sei e far affiorare le reali motivazioni che ti hanno spinto a prendere in mano una penna e raccontare perché hai intenzione di rivelare le tue intenzioni, mai banali, mai inutili, mai scontate. Se ti trovi in difficoltà, puoi scrivermi. Spiegami quali sono gli scogli che incontri e che non riesci a superare. Insieme troviamo le parole giuste e il modo più autentico di avvicinarti al tuo pubblico attraverso gli strumenti della Verbal Identity.

Puoi sciogliere i pensieri ingarbugliati, la soluzione è lì, sbatte le ali attorno a una pagina bianca che non aspetta altro che essere riempita dal tuo vero perché e dall’anima della comunicazione, l’identità verbale che si fa portavoce della tua offerta e dei valori che la impreziosiscono attraverso la sua unicità.


Ciao, grazie per aver letto questo post.

Sono Marina, curo l’identità verbale dei liberi professionisti.

Scrivo testi per te e con te.

Insieme tracciamo la vera rotta della tua strategia di comunicazione, per imparare a riconoscere la tua straordirarietà e a raccontarti con successo nell’oceano digitale.

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