Il payoff è una frase d’effetto, concisa, creata per estendere il significato del tuo business. Solitamente si trova sotto il naming per spiegare il perché che governa la tua proposta. Come il naming, il payoff può essere descrittivo o evocativo. Nel primo caso è più diretto. Nel secondo è un invito, per il cliente, a immaginare come e se potrai esaudire i suoi desideri.
Il payoff è un inno alla fiducia e all’esclusività
È la risposta alla domanda più delicata del content marketing: perché devo scegliere proprio te e non un altro che si presenta con i tuoi stessi servizi, magari anche con un prezzo più conveniente? La sfida inizia proprio da qui, dai prezzi. Non è sempre vero che un prezzo stracciato vinca su uno più impegnativo, anzi. Per questa ragione è sempre giusto giocarsela nel più infallibile dei modi: essendo chiari e onesti. Il payoff, a proposito di honesty, è la promessa che fai al cliente di condurlo esattamente nel punto in cui vuole arrivare. Non più indietro e non più avanti.
Preciso e inequivocabilmente un professionista di valore: vuoi essere percepito così dal tuo target?
Se la risposta è sì, allontana la confusione e gli equivoci, nemici di qualsiasi rapporto, figuriamoci se si tratta di persone che ti hanno scoperto attraverso la rete. Da questo punto di vista ti aiuterà moltissimo avere una reputazione online: opinioni positive da parte di clienti o collaboratori che si sono affidati a te, anche offline.
Tralasciando in questo momento il tema della reputazione, seppure sia un passe-partout relazionale preziosissimo, quella tra naming e payoff deve essere un’unione sinergica e perpetua. È una sorta di matrimonio, entrambi accompagnano e sempre e ovunque la tua realtà professionale: sui canali social e sul sito. Sono rispettivamente (insieme a logo e a pittogramma) specchi e biglietti da visita di un professionista che ha deciso di fare la differenza investendo su un punto di forza sostanziale e importantissimo: la personalità.
Strategia e progettazione del linguaggio dietro, davanti e tutto intorno alla tua identità verbale
Le capacità di risolvere il problema al cliente possono essere implicite o esplicite nella concezione del payoff, ma alla base di qualsiasi scelta che fai ci deve essere una strategia di comunicazione studiata nei minimi dettagli, perfettamente coerente con i messaggi valoriali che intendi veicolare.
La tua professione prevede una particolare sensibilità nei confronti di temi come ambiente, diritto e inclusività? Non è mia intenzione semplificare troppo con questa domanda, perché ogni professionista è un caso a sé, ma il tema che ruota attorno alla tua realtà lavorativa è determinante nella scelta di un payoff che ha il compito di mettere in luce il naming e di regalargli un po’ di ombra fresca e rigeneratrice.
Il payoff di MAREIOS è: Spieghiamo le vele della tua realtà
Naming e payoff, come avrai notato, sono fortemente legati al mare. Entrambi mi appartengono perché rivelano lo stile evocativo del mio linguaggio. Tu per me sei un professionista con un racconto speciale che può prendere il largo e riconoscersi forte, intrepido e robusto come l’albero maestro su cui si fissano le vele.
Ti ho fatto l’esempio del concept di MAREIOS per dirti che naming e payoff mettono in chiaro chi sei e come ti esprimi. Quando ti troverai a dover scegliere entrambi, non avere timore del giudizio di potenziali clienti che non si sentiranno inclusi nella tua visione testuale del mondo, perché è giusto che sia così. Non sei per tutti! Come ho già detto in diverse occasioni: essere solo per qualcuno fa parte della Dura Legge del Freelance. Ma, ricorda: esiste il carisma, il lato inedito del tuo carattere che ancora non hai avuto modo di rivelare. Acquistare consapevolezza delle tue caratteristiche innate ti permette di aprire le porte alle relazioni più profonde, durature ed esclusive. Essere per pochi che si riconoscono in te e che si rispecchiano nelle tue idee è un concetto-chiave per un’identità verbale desiderosa di scoprirsi unica, credibile e interessante.
Ciao, grazie per aver letto questo post.
Sono Marina, curo l’identità verbale dei liberi professionisti e scrivo testi per siti web.
Insieme tracciamo la vera rotta della tua strategia di comunicazione, per imparare a riconoscere la tua verità espressiva e a raccontarti con successo nell’oceano digitale.
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