Il business ha bisogno di un’anima e di un’identità sincere, di parole che toccano le corde giuste. La scrittura è uno strumento narrativo in grado di raccontare la tua storia e i valori su cui si fonda. Non basta farsi sfiorare dalle parole, bisogna imparare a nuotarci dentro, a farsele piovere addosso, a comprendere quali ci permettono di brillare come un faro. Ogni tanto è bello prendersi una pausa dai pensieri e guardarsi attorno, per accorgersi che per te le piccole cose hanno un valore.
Piccoli e grandi oggetti che raccontano emozioni oneste, imbrigliate in una storia, la tua, che ha il sapore di una leggenda. So a cosa stai pensando: “Se solo riuscissi a raccontarla”.

Non è così difficile. Prova a immaginare come, con tutta la sincerità che puoi.
Somigli a una mano tesa, forse, o a una scarpetta di vetro, a una pagina bianca che accoglie bugie e verità, che ti salva ma che a volte non ti basta e ti chiede di ritornare con il coraggio di chi non teme più i propri fantasmi.
Quella pagina viene a cercarti, a chiamarti. Bussa insistente e tu decidi di rispondere sottovoce.
A quel punto vorresti sbattere la porta e uscire a riaccendere la fiamma che hanno spento. Sei circondat* di colori, di semplicità, di aquiloni, eppure, nessuno sa essere complicat* più di te e dei tuoi silenzi burrascosi.
Nessuno sa andare sott’acqua meglio di te. Non ti piace spiegare perché, per te è difficile riemergere, parlare senza provare imbarazzo, aprirti senza scoprirti troppo, ché fuori il freddo ti ha messo alla prova fin troppe volte.
Sarà per tutto questo che scrivi? Per i tuoi giri di boa, per cambiare quello che sembra resistere al desiderio di cambiamento.
Prendi in mano la penna e inizia a scrivere del mare mosso, delle vele strappate, del miraggio di un faro. Metti su carta i tuoi nodi, datti respiro, pensa a un’oasi nel tuo deserto.
Siediti e spalanca il cuore ai tuoi inverni, mentre scrivi di stelle e ti liberi delle lune storte. Scrivi mentre metti i piedi sotto la tua coperta preferita, cammina sul filo spinato con le vertigini addosso. Attraversa a nuoto il tuo oceano.
Tu sei quell* che sa cavalcare le onde, che non si volta, se non per levale l’ancora e prendere il largo.
Non ti va di confonderti nell’oceano della banalità? Fermati e riprendi in mano le redini della tua comunicazione online. Recupera il tempo perso e dedicati alla progettazione della tua identità.
Esplora il mondo e magari prova ad aggiustarlo a modo tuo, con piccoli accenti e parole potenti, che prima di uscire allo scoperto ti hanno frugato dentro. Solo quando ti senti pront* a cambiare rotta, prendi carta e penna e inizia a mettere nero su bianco ciò che senti dal profondo del cuore. Sono sicura che affiorerà qualcosa di meraviglioso e inaspettato: un’identità sottovento credibile e sincera.
Puoi decidere di cimentarti da sol* in questa faticosa ma fruttuosa esplorazione, oppure possiamo iniziare insieme a compiere i primi passi.
Raccontami che cosa ti spaventa, quali sono le tue perplessità. Troveremo il modo di tracciare la giusta rotta per arrivare al tuo pubblico con la dovuta calma.

