Comunicare ai Tempi del Web

Comunicare nel Web (che io amo definire oceano digitale) richiede un notevole dispendio di energie, soprattutto per un libero professionista impegnato a gestire mille scadenze in tempi a dir poco ristretti.

“Fugge questo reo tempo”

Faccio mio questo breve passaggio, perché non c’è niente di più attuale e vero in ciò che il Foscolo scrisse allora. Nonostante il tempo fugga alla velocità della luce, però, bisogna tenere presente un’altra realtà dei fatti: creare contenuti nell’oceano digitale serve alle figure professionali che vogliono ampliare i propri orizzonti e attirare nuovi clienti.

Offline e Online, uno scontro tra titani

Aprire il paracadute della comunicazione strizzando l’occhio al target dell’online è una buona strategia finalizzata a non farsi trovare impreparati di fronte a qualche imprevisto passaggio a vuoto.

MareiosFare affidamento esclusivamente sulla nicchia dell’offline è una scelta, per certi versi rischiosa, che fa parte delle realtà il cui business è incentrato unicamente su collaborazioni fisse e sul passaparola che ne deriva. Ben venga che ci sia una base solida su cui poter contare, ma ben venga anche prepararsi a dover prendere in considerazione di allargare le proprie vedute in ambito lavorativo. Da un momento all’altro potrebbe accadere che quella base solida, su cui ti appoggi da anni, non riesca più a compensare gli ON/OFF, le fasi alterne tipiche di chi svolge la libera professione in un contesto (offline) più confortevole, almeno sulla carta, di quello online.

Prendere in considerazione di farti conoscere nell’oceano digitale per le tue doti comunicative è una mossa intelligente

Una realtà con un’identità verbale definita, chiara e personale è considerata vincente a prescindere, perché comunica positività, affidabilità e professionalità. Per comprendere meglio come e quanto si stia evolvendo velocemente la comunicazione nel Web, è necessario che ti soffermi a riflettere, non soltanto sui concetti di metodo e di pianificazione, ma anche sull’impressione che dai al tuo pubblico.

Come ti vedono i potenziali clienti presenti nell’oceano digitale? Quali percezioni hanno del tuo modo di vedere e risolvere i loro problemi?

In queste risposte corre la differenza tra chi sta seduto dietro la scrivania senza spostare una virgola del proprio work flow e chi, invece, decide coraggiosamente di fare qualcosa che non avrebbe mai fatto per cambiare prospettiva e ottenere risultati inaspettati.

Comunicare

La Verbal Identity serve proprio a questo: a cambiare prospettiva, a riconoscere il tuo valore e a rivelare una verità espressiva che ti caratterizza. Grazie ai suoi strumenti, l’identità verbale si sta rivelando la soluzione più consona per i piccoli business che cercano di dire la propria esattamente come i grandi.

Ma, che cosa significa comunicare attraverso una propria verità espressiva?

Significa creare aderenza tra il tuo modo di esprimerti e il tuo modo di lavorare online e offline.

E, come bisognerebbe muoversi per lasciare un’impronta riconoscibile dentro e fuori dal Web?

In un’unica direzione: essendo coerenti e sentendoti a tuo agio all’interno della Tua Proposta. È inutile cercare di mostrare il professionista che non sei, a lungo andare non reggerebbe. È la verità espressiva, la sincerità degli intenti che fa la differenza tra un semplice professionista e un professionista che è anche un buon comunicatore.

In che modo, comunicare nell’oceano digitale ti mette in luce?

Sono diversi gli aspetti che possono aiutarti a raggiungere la visibilità, il barlume più ambito della comunicazione digitale.

Lo storytelling e il blogging sono gli strumenti più potenti che hai a disposizione. Con lo storytelling ti racconti con l’obiettivo di farti leggere e apprezzare. Puoi usare il blogging nel sito, per scrivere post utili al tuo target. In questo momento storico la lettura sta vivendo uno stato di grazia simile a quello della Fenice che risorge dalle ceneri. Per questa e altre ottime ragioni vale la pena dedicare qualche ora del tuo tempo alla stesura di testi che valorizzino l’identità verbale della tua realtà professionale. Mettere in luce le tue capacità e la tua personalità è come affrontare un viaggio, ti anticipo, lungo e costellato di insidie. Prima o poi arrivano anche le soddisfazioni, ma come dico sempre, e non mi stancherò mai di ripetertelo, la pazienza è la virtù delle realtà lungimiranti, che non si arrendono al primo ostacolo e riescono a guardare avanti, lontano e oltre.

Tracciare la mappa dell’empatia è la prima dritta che mi sento di darti se non sai da che parte iniziare

Comunicare

La mappa dell’empatia ti permette di stilare un identity~kit preciso del tuo cliente ideale. In particolare, devi chiederti: cosa vede, cosa sente, quali sono le sue abitudini, le sue paure, i benefici che può trarre dai tuoi servizi?

Soluzioni e approccio potrebbero sembrarti scontati, ma non lo sono affatto, insieme sono un’accoppiata vincente.

Le soluzioni che proponi alla tua nicchia di mercato possono essere temi interessanti da trattare nei post blog del tuo sito, mentre l’approccio più “umano”, di solito, funziona nelle pubblicazioni sui canali social.

Con le parole giuste e attraverso contenuti mirati a creare un’atmosfera coinvolgente, comunichi in modo efficace chi sei e come puoi essere d’aiuto al tuo target.

La scrittura agevola il consolidamento del rapporto di fiducia che si instaura tra te e la tua nicchia di mercato, non solo, migliora la tua presenza online. Più sarai costante nelle tue pubblicazioni, più saranno le opportunità di renderti visibile e di mostrare prima il tuo lato umano (opinioni, emozioni, osservazioni etc. sui social) e di conseguenza il lato professionale.

Che cosa rende un modo di comunicare il tuo modo di comunicare?

  • La predisposizione al dialogo, il desiderio di raccontare con passione la tua professione attraverso la tua esperienza e le tue parole.
  • L’interazione favorisce il rapporto umano, che alla lunga, si traduce in contatti fidelizzati, pochi ma buoni.
  • Rivelare lati inediti di te contribuiscono alla costruzione della tua reputazione.

Predisposizione e relazione sono presupposti essenziali, perché ti aiutano a proseguire dopo una prima fase delicata, di normale diffidenza. La diffidenza è uno degli scogli più duri da superare nell’oceano digitale, potrai immaginare i motivi. Considera che ogni giorno vengono pubblicati milioni di post. Perché dovrebbero leggere proprio i tuoi? In questo perché è celato il valore della tua unicità. Bisogna lavorare sodo per arrivarci. Per emergere come un faro nel buio, devi dare tanto, tantissimo. Se la pazienza e la fatica ti appartengono, sei già a buon punto!

Prova a immedesimarti nel pesciolino che trasloca in un acquario più grande. Tuffati e saluta una volta per tutte la vecchia boccia di vetro

Fare il salto di qualità richiede quel guizzo in più che soltanto tu sei in grado di dare. Non devi avere paura di mostrarti capace di raccontarti, perché lo sei, ne sono convinta. Ti manca solo il guizzo del pesciolino che raccoglie armi e bagagli e si immerge nella sua radiosa realtà con coraggio, dove lo aspettano più ossigeno e un habitat giocoso e motivante da esplorare.

Fai tua La citazione delle citazoni

Ciò che conta è che tu sia un viaggiatore intrepido, anche nel compiere quel temerario tuffo, che rappresenta il cambio di mentalità necessario, in cui è prevista la tua presenza costante anche nell’oceano digitale. Scrivere contenuti ti spaventa, lo so, ma dopo l’esercizio e l’esperienza però, la paura di non essere all’altezza passa. Devi uscire dalla bolla e concentrarti sul tuo nuovo concept.

COME?

Prova a domandarti:

  • Che tipo di immagine valoriale voglio dare di me?
  • A chi sono rivolti i messaggi contenuti nei miei testi?
  • Perché sto dando l’opinione su un determinato tema? È sulla scia della mia strategia comunicativa o non c’entra nulla?
  • Lo stile che sto usando è coerente con il mio tono di voce e con la narrazione della mia realtà professionale?
  • I miei valori e le mie parole chiave sono presenti nella mia storia?

Vocabolario, forbici sempre a portata di tastiera…

 

… e un mini~kit di 6 consigli per vincere la paura del foglio bianco

  1. Scrivi in modo semplice. (Usa termini di facile comprensione. Aiutati con il vocabolario).
  2. Evita i giri di parole e i periodi troppo lunghi. (Non ti imbarcare nelle iperboli. Taglia i passaggi superflui e le frasi oggettive).
  3. Raccontati a poche persone interessate e non a chiunque. (Tieni d’occhio la mappa delle tue parole~chiave).
  4. Stai alla larga da paroloni e paroline, dai che e dalle virgole sparpagliate ovunque come coriandoli.
  5. Durante la revisione inserisci il Controllo ortografico~grammaticale. Se poi ti sfugge qualcosa, pazienza!
  6. Fai la pace con il panico da refusi. (Io ci combatto tutti i sacrosanti giorni) :-(.

In definitiva: è davvero indispensabile, per un libero professionista, farsi conoscere nell’oceano digitale?

Assolutamente sì! È indispensabile, almeno con il sito e poi, con il tempo, anche con le pagine social.

Per farti scegliere, devi essere un’alternativa valida

Devi presentarti come una realtà unica, che si esprime in modo spontaneo, facendo tesoro delle imperfezioni e delle insicurezze, perché sono questi gli aspetti che ti rendono diverso. La spontaneità da sola non basta, deve essere presente una sostanza non comune che tocchi le corde dei tuoi clienti. Ciò che conta è arrivare a costruire un’identità verbale riconoscibile. Pensa a quando ascolti una canzone che ti piace. Ti ritrovi nelle parole del testo, vero? Oppure, rimani rapito da quel tono di voce unico che produce vibrazioni indimenticabili. Il tuo tono di voce ha la stessa funzione: farsi sentire e notare attraverso l’armonia del filo narrativo, come uno strumento musicale, che ascoltandolo ti fa innamorare.

Raccontarsi può diventare un’arte comunicativa, senza dire più del necessario

Realizzare contenuti prevede lavoro e impegno. Non si tratta “solo” di sapere quando, come e cosa condividere sul tuo sito o sui social. Puoi comunque metterti alla prova per mostrare chi sei e per ottenere la fiducia che meriti. Devi tirarti su le maniche e regalare emozioni che restino, giorno per giorno, come fai con il tuo lavoro, e i risultati, vedrai, cara realtà intrepida, anche se un po’ alla volta, arriveranno.

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